La blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) è assimilabile a un database distribuito, o in altre parole a un libro mastro elettronico, gestito da una rete di nodi, ognuno dei quali ne possiede una copia privata. Non è richiesto che i nodi coinvolti conoscano l’identità reciproca o si fidino l’un l’altro. Una volta autorizzata l’aggiunta del nuovo blocco, da almeno il 50%+1 dei nodi, ogni nodo aggiorna la propria copia privata. il contenuto del blocco, una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l’intera struttura. Può garantire il corretto scambio di titoli e azioni, può sostituire un atto notarile è una tecnologia diventata famosa ,perchè è alla base dei Bitcoin. Il termine viene utilizzato sia per indicare un network che implementa un ledger decentralizzato, sia per indicare la struttura dati costituita da un elenco di blocchi di transazioni.