Un easter egg (in italiano, uovo di Pasqua) in informatica è un contenuto, di solito bizzarro e innocuo, che i progettisti o gli sviluppatori di un prodotto, specialmente software, nascondono nel prodotto stesso.
L’espressione rievoca la caccia all’Uovo di Pasqua tradizionalmente svolte in alcuni paesi nel periodo pasquale.
Il termine venne coniato da Steve Wright della Atari, nell’ambito dei videogiochi. Si ritiene che il primo caso noto di Easter egg in un videogioco sia in Adventure, del 1979, dove appaiono le iniziali nascoste dell’autore Warren Robinett, ma un esempio ancora precedente si ha in una cartuccia per la console Fairchild Channel F dove, inserendo un codice di 48 numeri all’inizio del gioco “Spitfire” si vede apparire il nome del presunto autore, Michael K. Glass.