Mining

Il mining è una procedura di verifica che viene effettuata sfruttando la potenza di calcolo dei computer o dei dispositivi che vengono messi a disposizione dai “minatori”. Una volta completato il processo di verifica di un blocco, vedi blockchain, coloro che hanno contribuito al procedimento ricevono un compenso, derivante in parte dai contributi versati per effettuare le transazioni e in parte dalla creazione di nuova moneta. Questa tecnologia permette alle criptovalute, la più famosa è il Bitcoin,  che ne fanno ricorso di non avere un organo centrale al comando e di avere quindi una distribuzione potenzialmente diffusa della nuova moneta creata. geeks-academy-corso-costruisci-la-tua-mining-farm

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DApp

DApp è la sincrasi di decentralized application (applicazione decentralizzata): ovvero un software creato attraverso i contratti intelligenti (smart contract) nella blockchain di Ethereum. Le dApp hanno visto la luce nel 2014 grazie agli strumenti e al particolare linguaggio di scrittura della Blockchain di Ethereum: Solidity. Gli sviluppatori di dApps scrivono degli insiemi di contratti intelligenti che determinano la funziona complessiva di ogni applicazione decentralizzata.

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Blockchain

La blockchain (letteralmente “catena di blocchi”)  è assimilabile a un database distribuito, o in altre parole a un libro mastro elettronico, gestito da una rete di nodi, ognuno dei quali ne possiede una copia privata. Non è richiesto che i nodi coinvolti conoscano l’identità reciproca o si fidino l’un l’altro. Una volta autorizzata l’aggiunta del nuovo blocco, da almeno il 50%+1 dei nodi, ogni nodo aggiorna la propria copia privata. il contenuto del blocco, una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l’intera struttura. Può garantire il corretto scambio di titoli e azioni, può sostituire un atto notarile è una tecnologia diventata famosa ,perchè è alla base dei Bitcoin. Il termine viene utilizzato sia per indicare un network che implementa un ledger decentralizzato, sia per indicare la struttura dati costituita da un elenco di blocchi di transazioni.

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Nonce

In crittografia il termine nonce indica un numero, generalmente casuale o pseudo-casuale, che ha un utilizzo unico. Nonce è infatti la contrazione delle parole inglesi number used once, che significano appunto “numero usato solo una volta”. Un nonce viene utilizzato spesso nei protocolli di autenticazione per assicurare che i dati scambiati nelle vecchie comunicazioni non possano essere riutilizzati in attacchi di tipo replay attack. (vedi proof-of-work)geeks-academy-blockchain-4-all-Dapp-smart-contracts

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Blockchain privata

Blockchain privata ,permissioned, come Chain e Bankchain, possono accedere alla rete solo utenti autorizzati ed autenticati poiché la Blockchain in questione opera esclusivamente entro i limiti di una comunità ben definita dove tutti i partecipanti sono noti. Solitamente a capo di questi sistemi si trovano istituti finanziari o agenzie governative che definiscono chi possa accedere o meno alla rete. Questo vuol dire che tutti i miner sono considerati fidati.

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Proof-of-Stake

È detto proof-of-stake (PoS, vagamente traducibile in italiano come “prova che si ha un interesse in gioco”) un tipo di protocollo di sicurezza di una rete di criptovaluta e per il conseguimento di un consenso distribuito. Ad ogni utente viene richiesto di dimostrare il possesso di un certo ammontare di criptovaluta. E’ diverso dal proof-of-work. Peercoin è stata la prima criptovaluta ad utilizzare sin dal lancio il sistema Proof of Stake. geeks-academy-workshop-blockchain-criptovalute-ico

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ICO

ICO (Initial Coin Offering) è nuova forma di crowdfunding che consente ai promotori di un’iniziativa di raccogliere fondi a fronte dell’emissione di un token, vedi blockchain. L’emittente è solitamente una startup che intende finanziare lo sviluppo di un prodotto o servizio a fronte dei soldi donati dai sostenitori vengono date delle ricompense, che sono costituite da “token” (gettoni virtuali).

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Token

La parola “token” significa “gettone”. I token sono unità di valore, sono la rappresentazione di un bene (da una criptovaluta, un prodotto o un oggetto fisico, ecc.). La maggior parte viene creata per finanziare l’idea di un business attraverso il lancio di una ICO (Initial Coin Offer).

Per creare un token bisogna modificare i codici di un particolare protocollo o creare una blockchain da zero. Un token può essere creato su una blockchain esistente, quella più utilizzata è Ethereum.

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Criptovaluta

Il termine criptovaluta (o crittovaluta o criptomoneta) si compone di due parole: cripto e valuta. Vale a dire valuta criptata, celata. Infatti, si tratta di monete digitali, quindi, virtuali, criptate dietro ad un codice. Noto solo al sistema entro cui si realizzano: la Blockchain Possono essere intese sia come vera e propria moneta (quindi valuta) per acquistare beni e servizi, che per convertire le valute tradizionali, sia come asset su cui investire tramite il trading sulle piattaforme online chiamate Broker. Le criptovalute sono nate per rendere il sistema monetario decentralizzato, quindi non assoggettato a poteri centrali come i governi e le banche. A decidere sul loro destino devono essere pertanto gli stessi utenti che fanno parte del sistema, in maniera democratica, pesando tutti allo stesso modo.Il Bitcoin è stata la prima criptomoneta.

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